A chi si rivolge la UNI PdR 134:2022
Dare evidenza a questi elementi e attribuire loro il giusto significato è il primo passo per misurare la sostenibilità dell’impresa, nella consapevolezza che gli indicatori di sostenibilità, anche se “non finanziari”, hanno in realtà riflesso sul valore economico, e svolgono un ruolo importante di lungo periodo sulla prosperità e sulla valutazione / apprezzamento / reputazione dell’azienda.
La presente prassi di riferimento si prefigge lo scopo di dare degli indirizzi organizzativi e operativi alle aziende di minori dimensioni (0-49 addetti) che operano nei diversi settori produttivi per poter valutare la propria sostenibilità nonché calcolare e monitorare le loro performance in tale ambito, articolato nei suoi aspetti ambientali, sociali e di governance (criteri ESG) e comprendere il proprio contributo al raggiungimento dei 17 obiettivi contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU.
Per questi motivi, QMS Italia – in qualità di Organismo di Valutazione di parte terza – ha definito una dichiarazione di validazione dei risultati derivanti dal questionario di autovalutazione.
La UNI PdR 134:2022 si rivolge:
A utte le aziende fino a 49 addetti che intendono valutare la propria sostenibilità.
I principali benefici della Certificazione UNI PdR 134:2022
> mitigazione dei rischi (finanziari e non finanziari): occorre conoscere e prevenire con azioni e processi attivi di sostenibilità i potenziali impatti negativi economici e non solo dei rischi in ambito ambientale, sociale, di governance, estendo l’attenzione ai rischi correlati alla gestione del personale, alle misure anti-corruzione, alla tutela dei diritti umani, al controllo dei principi di sostenibilità lungo la catena di fornitura, alle misure relative alle conformità normative (compliance) nonché alle mutazioni del contesto geopolitico
> semplificazione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione: l’aspetto della sostenibilità rientra sempre più nelle valutazioni delle stazioni appaltanti anche in sede di affidamento degli appalti pubblici e nei criteri di accesso agli strumenti di finanza agevolata. La predisposizione e la comunicazione di un’analisi di sostenibilità secondo criteri riconosciuti potrà, dunque incidere positivamente nel processo di valutazione da parte della Pubblica Amministrazione
> accesso facilitato al credito e alle risorse finanziarie: i criteri ESG e le valutazioni non strettamente finanziarie, secondo le nuove regole europee sulla tassonomia, stanno spingendo gli istituti di credito a inserire tali elementi nella definizione delle condizioni di concessione creditizia;
> riduzione dei costi di gestione legati al consumo di risorse, tenendo sotto controllo gli sprechi e l’efficienza degli acquisti e dei consumi;
Iter di certificazione
L’iter di certificazione secondo la Norma UNI PdR 134:2022, prevede:
- la richiesta di offerta;
- l’accettazione dell’offerta;
- lo svolgimento di un audit di Certificazione (suddiviso in due stage)
- la gestione di eventuali carenze rilasciate;
- la delibera di certificazione da parte della Commissione Tecnica di QMS Italia
Il certificato rilasciato all’Organizzazione ha validità triennale.
A seguito della certificazione, sono effettuate con frequenza annuale le verifiche di mantenimento.
Alla scadenza dei tre anni, si svolgerà poi la verifica di rinnovo del certificato.
PER INFO E CONTATTI: e-mail – tecnico@qmsitalia.it – tel: +39 081.3799141