Standard e innovazione sono due concetti apparentemente distanti. È comprensibile che in prima battuta si possa provare scetticismo nei confronti dell’ISO che ha studiato il mondo dell’innovazione ed ha pubblicato lo Standard. In fondo, entrambi i concetti sono vittime di visioni stereotipate e ormai superate.
Erroneamente siamo spinti a pensare che gli Standard ISO siano norme rigide a cui le organizzazioni devono attenersi e conformarsi e, in misura del tutto analoga, l’innovazione è percepita come un’attività frutto di puro estro e intuizioni, figli di un genio creativo ed estemporaneo, libero da “regole” e processi replicabili.
La Norma ISO 56002:2021 – Innovation management system
Nei fatti, l’ISO 56002 non insegna dettagliatamente “come fare innovazione” ma vuole promuovere all’interno delle organizzazioni che lo adottano alcuni principi culturali fondamentali, che indirizzano problemi comuni a tutte le organizzazioni che innovano:
- Visione: piuttosto che concentrarsi su “come innovare?” lo Standard spinge le organizzazioni a domandarsi “perché innovare?” attraverso l’elaborazione di una visione di cambiamento che venga costantemente aggiornata nel tempo
- Apertura: nello spirito dell’Open Innovation, lo Standard riconosce e suggerisce di adottare processi di innovazione che coinvolgano il mondo esterno creando un vero e proprio ecosistema aziendale dell’innovazione
- Imprenditorialità: ISO 56002 contiene molti riferimenti alla capacità delle organizzazioni di assumere rischi imprenditoriali e di integrare il fallimento come parte del processo di apprendimento. Mutuando il modo di pensare dei grandi imprenditori seriali, serve pensare in termini di “affordable loss” piuttosto che in termini di “expected return” attraverso complessi business plan che si rivelano lontani dalla realtà
- Diversità: lo Standard riconosce che l’innovazione nasce dal mix di competenze tecniche e diversità cognitive. Per questo, qualsiasi organizzazione, deve strutturarsi per valorizzare la diversità in modo sistematico
- Misurazione: l’attività di innovazione va misurata per comprendere se sta generando valore secondo le aspettative. ISO suggerisce che vengano superate le sole ricadute economiche. A fianco di esse serve valutare le ricadute positive in termini di competenze che si acquisiscono grazie all’attività di innovazione e il beneficio di diffondere nell’organizzazione nuovi modi di lavorare più agili. Questi ultimi due aspetti spesso surclassano i meri benefici economici, conferendo all’organizzazione una maggiore vitalità e resilienza rispetto al contesto competitivo.
A Chi si rivolge e a chi serve
La ISO 56002 è uno Standard applicabile a:
- tutti i tipi di Organizzazione, indipendentemente dal tipo, settore o dimensione.
- tutti i tipi di Innovazione, ad es. prodotto, servizio, processo, modello e metodo, che vanno da incrementale a radicale
- tutti i tipi di approccio, ad es. innovazione interna (R&D) e aperta (Open Innovation), attività di innovazione orientate all’utente, al mercato, alla tecnologia e al design.
Alcune organizzazioni possono beneficiare dell’ISO 56002 in modo maggiore:
- Chi desidera passare da approcci tattici ed estemporanei (basati su “progetti speciali” e “task force” di innovazione) a un approccio che colga risultati in modo continuo e fortemente radicato nel modo di lavorare dell’impresa
- Chi lavora in contesti regolamentati (es. banche, assicurazioni, utility), in contesti a forte impatto sociale (es. pharma, gaming, medtech), economico (es. biotech) o chi si sta per quotare in borsa.
- Chi lavora in filiere complesse, dove l’innovazione nasce dalla collaborazione di molti attori (es. automotive, logistica, pharma, biotech, agrifood)
- Chi vuole posizionare la propria impresa come innovativa per attrarre talenti e competenze rare sul mercato del lavoro.
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