Il termine Halal si riferisce ad un prodotto “lecito”, secondo i criteri e i valori su cui si fonda la stessa Rivelazione Coranica. Occorre anche considerare che per un musulmano osservante la religione è essenzialmente legge divina, che comprende non soltanto principi morali universali, ma anche norme particolari su come l’uomo deve amministrare la propria esistenza: mangiare, generare, dormire.
Di conseguenza occorre osservare che i principi sanciti dalla Certificazione Halal si rivolgono ad un pubblico che “prende molto seriamente” i dettami del proprio credo religioso.
La certificazione Halal aiuta, quindi, il consumatore islamico a condurre la propria vita osservando le proprie leggi religiose.
Il disciplinare Halal è considerato uno schema perfettamente integrabile perché comprende criteri di valutazione comuni ad altri standard quali GAP, ISO 9001, ISO 14001, ISO 22000, HACCP, ETP e GMP. Questo permette di intraprendere percorsi di certificazione integrata.